Con un totale di bilancio di circa CHF 19,4 miliardi, oltre 18’000 assicurati attivi e oltre 11’000 beneficiari di rendita, la Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) figura tra le principali casse pensioni in Svizzera.

Per la remunerazione dell’avere di vecchiaia, il Consiglio di fondazione ha definito un tasso d’interesse del 6,5% per l’esercizio 2021. Al contempo il tasso di mutazione per il 2022 è stato fissato all’1,0%. Il tasso di mutazione definisce la remunerazione nel corso dell’anno dei capitali di vecchiaia a risparmio, ad esempio in caso di uscita o pensionamento.

A fine 2021 il grado di copertura si attesta al 130,9%, con un aumento sensibile rispetto al 120,5% di fine 2020. Le riserve di fluttuazione sono sature e il valore target attuale è del 17,0%. La Cassa pensione dispone pertanto di fondi liberi e ha una capacità di rischio illimitata.

Adeguamento delle rendite all’evoluzione dei prezzi

Il Consiglio di fondazione verifica annualmente la possibilità di concedere un’indennità di rincaro. Alla luce dell’attuale contesto contraddistinto da tempo da un’inflazione ai minimi storici, il Consiglio di fondazione ha deci-so di non erogare alcuna nuova indennità di rincaro sulle rendite al 1º gennaio 2022. L’ultimo adeguamento della rendita è avvenuto il 1º gennaio 2007 e da allora il rincaro accumulato è del 3,2%.

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La Cassa pensione di Credit Suisse Group (Svizzera) conduce ogni anno uno studio dettagliato di Asset and Liability Management che analizza se il patrimonio investito e gli obblighi previdenziali sono armonizzati tra loro sul medio e lungo periodo. Tale studio è la base per determinare la strategia d’investimento, che tiene conto della capacità di rischio, della propensione al rischio e degli scopi delle rendite della Cassa pensione.

L’effettivo totale è sceso complessivamente di 84 persone, passando a 28’839. Alla fine del 2021 la Cassa pen-sione registrava 17’844 assicurati attivi e 10’995 beneficiari di rendita. Gli assicurati attivi rappresentano il 62% dell’effettivo totale, mentre la quota dei beneficiari di rendita è del 38%.

La fascia di età più numerosa con 5’126 assicurati attivi si situa tra 35 e 44 anni. Mediamente l’età degli assicu-rati attivi si attesta a 42,9 anni per gli uomini e a 40,3 anni per le donne.

La maggioranza dei beneficiari di rendita è costituita dagli 8’184 pensionati che formano il 74,4% dell’effettivo. Oltre ai beneficiari di una rendita di vecchiaia, il secondo gruppo più grande è formato dai 1’793 beneficiari della rendita per coniugi, equivalenti al 16,3%. Inoltre, nell’esercizio 2021 la Cassa pensione ha emesso 29 rendite per il coniuge divorziato.

Il gruppo tra 65 e 74 anni con 3’852 persone è la categoria di beneficiari di rendita più numerosa. 113 assicurati appartengono alla fascia di età a partire da 95 anni.